Gregorio Tosatto è un pittore autodidatta di origine russa, residente a Treviso fin dall’infanzia. Il suo sguardo è pareidolico e le sue opere sono un continuo intrecciarsi di figure che generano, a profusione, paesaggi visionari, abitati da esseri fluidi e primordiali. Si tratta di una visione primitiva e trascendente di sé, di quel sé che sfugge alla logica, ma che ne è il suo esatto opposto, ovvero tutto quello spazio “vuoto” che stà tra le cose, tra sé e sé.
Dal 2014 collabora con il collettivo Tapu independent art.